Venecia, Teatro La Fenice, 1999 (Audio)
Director: Gianluigi Gelmetti
Interpretes:
- Paolo Rumetz (Visconde)
- Carlo Guelfi (Enrico)
- Giusy Devinu (Maria)
- Fernando Portari (Riccardo)
- Gianluca Sorrentino (Armando)Archivos para descarga:
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Devinu
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Giusy Devinu (Cagliari, 1960 – Cagliari, 2 maggio 2007) è stata un soprano italiano.
Interprete – nel registro di soprano – di numerose opere liriche, si è esibita nei più importanti teatri del mondo interpretando ruoli e repertori diversi. Vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali, ha cantato in opere del repertorio del melodramma italiano ottocentesco, da Rossini, a Donizetti, a Verdi, a Bellini, a Puccini.
Diplomata al Conservatorio “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari in pianoforte e canto, con il massimo dei voti, ha iniziato giovanissima la sua carriera di cantante soprano ed ha ben presto occupato un ruolo importante nel panorama lirico internazionale.
È proprio a Cagliari che avviene il suo debutto con grande consenso di pubblico.
Il 28 dicembre 1982, nell’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina”, riveste il ruolo del paggio Oscar in Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, con la direzione del maestro Nino Bonavolontà. È un ruolo spumeggiante in un’opera tetra e cupa.
Fuori dai confini regionali, ottiene il gran successo vincendo il Concorso internazionale del Teatro lirico sperimentale di Spoleto con La traviata di Verdi, per la regia di Marco Parodi, nel ruolo di Violetta. È sicuramente un ruolo a lei molto congeniale: la sua voce e la tecnica acquisita le permettono di passare dal soprano agile e leggero nel I atto a quello lirico nel II, per finire con quello tragico del finale.
Interpreta Violetta con rara maestria, svariate volte nel corso della sua carriera (almeno 32 volte) e nei più prestigiosi teatri nazionali ed internazionali, quali la Scala di Milano, la Fenice di Venezia, l’Opera di Roma, il Théâtre du Châtelet di Parigi (nel 1993, diretta da Antonio Pappano), il San Carlo di Napoli.
Sempre diretta da Bonavolontà, all’Auditorium della sua città (con il nuovo teatro in costruzione, è qui che vengono allestiti gli spettacoli), il 30 novembre del 1984 interpreta Musetta nella Bohème di Puccini.
Nel 1985 e 1987 è al Comunale dell’Opera di Genova. Nel novembre 1987 ha il ruolo di Amina ne La sonnambula di Bellini, diretta da Alberto Peyretti, al Conservatorio di Cagliari. Nella stagione 1987-1988 è al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro lirico di Cagliari e al Teatro San Carlo di Napoli.
Nel dicembre del 1988 interpreta al Teatro Rossini di Lugo, Briseide nell’Achille di Paer diretto da Tito Gotti.
Nel novembre 1989 è nuovamente a Cagliari nel ruolo di Norina nel Don Pasquale di Donizetti, diretto da Massimo de Bernart.
Nell’agosto 1989 ricopre il ruolo di Berenice in L’occasione fa il ladro di Rossini.
Il 12 luglio del 1991, a Cagliari, interpreta il ruolo di Violetta ne La Traviata, diretta da Carlo Franci.
A partire da quest’anno tiene puntualmente al Conservatorio di Cagliari, in forma gratuita, un Master Class per giovani cantanti; il corso è organizzato dal Lions.
Nel luglio del 2005, pur segnata dalla malattia e con la collaborazione di Marcella De Osma, cura Adelson e Salvini, il dramma semiserio in due atti del giovane Bellini, per la messa in scena degli allievi del Conservatorio di Cagliari.
Nel aprile del 1992, è Violetta alla Scala, diretta da Riccardo Muti, con Roberto Alagna e Juan Pons.
Quando il 2 settembre del 1993, dopo 25 anni di lavori, Cagliari può riappropriarsi del suo Teatro, a Giusy Devinu e al contralto Bernadette Manca di Nissa, altra grande cantante lirica cagliaritana, viene affidato il compito di inaugurare il nuovo Teatro Comunale di Cagliari. Sotto la direzione di Thomas Sanderling va in scena la Messa di Gloria di Rossini.
Il 23 aprile del 1994 è sempre Violetta al Politeama Garibaldi di Palermo, diretta da Angelo Campori, con la regia di Sandro Sequi; il tenore Salvatore Fisichella interpreta Alfredo; si contano dodici rappresentazioni.
Al Teatro La Fenice di Venezia, nel 1996, è ancora Amina ne La Sonnambula.
Sempre nella stessa stagione è al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno nel ruolo di Mimì nella Bohème pucciniana.
Nel 1997 è alla Scala di Milano a cantare Donizetti (in sostituzione di June Anderson).
Ormai, ad ogni sua presenza riscuote un gran successo di pubblico e di critica.
Nella stagione lirica 1998-99 è al Teatro Regio di Torino ad interpretare Liù nella Turandot di Puccini ed ancora in Maria Stuarda di Donizetti, anche qui con un cast d’eccezione.
Il 30 gennaio 1999 al PalaFenice di Venezia interpreta Maria di Rohan di Donizetti, direttore Gianluigi Gelmetti, regia Giorgio Barberio Corsetti.
Nel maggio del 2000 interpreta Donna Elvira nel Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart sotto la direzione di Gerard Kostern e la regia di Giorgio Strehler. È la sua ultima apparizione al Teatro Comunale di Cagliari.
Sempre nello stesso anno è ancora al Regio torinese nel ruolo di Liù, la giovane schiava nella Turandot, con l’orchestra e il coro del Teatro Regio.
È presente il 1º dicembre 2003 al Rossini Opera Festival in L’occasione fa il ladro con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino.
Del 26 aprile 2006 è la sua interpretazione in I Capuleti e i Montecchi di Bellini, con l’Orchestra sinfonica e Coro del Teatro San Carlo di Napoli.